Donna che piange di Pablo Picasso: analisi completa del quadro
ArteWorld.
Scopriamo un importantissimo lavoro di Pablo Picasso, iconico artista del Novecento, il quale è divenuto famoso grazie alle sue opere cubiste realizzate nella sua lunga carriera artistica e che l’hanno portato ad essere uno dei personaggi più apprezzati del mondo dell’arte contemporanea. Uno dei lavori più famosi di Picasso è “Il sogno“, il quale per tale composizione si è ispirato ai lavori di un suo rivale, Henri Matisse. Il quadro che andremo ad analizzare oggi è intitolato “Donna che piange”.
In questo articolo potrete leggere tutte le informazioni legate a questo quadro, quali data di realizzazione, dimensioni, luogo di conservazione ed una lettura approfondita di questa “Donna che piange” Picasso.
Data di realizzazione: 1937
Dimensioni: 60 x 49 cm
Dove si trova: Tate Modern, Londra
Questa “Donna che piange” di Picasso è stata realizzata nel 1937, ed è la forma finale di un lungo progetto durato un anno, durante il quale l’artista spagnolo ha realizzato tantissime versioni di questo stesso lavoro, fino a giungere a quest’ultimo stadio, molto elaborato e ricco di caratteristiche.
La tela è stata completata nel 1937 e circa cinquanta anni dopo, è entrato a far parte della collezione ufficiale della Tate Modern di Londra, e tutt’oggi fa parte del percorso espositivo di questa istituzione, in modo tale che tutto il pubblico possa ammirare questa “Donna che piange” di Pablo Picasso.
Soggetto dell’opera è Dora Maar amante di Picasso tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento: per la durata della loro relazione, questa donna è stata soggetto di molte tele di Picasso, nelle quali il pittore spagnolo l’ha riportata su tela in tantissime forme diverse, passando da quelle più realistiche fino a quelle più mostruose e minacciose.
La scelta di rappresentare Dora Maar come la “Donna che piange” è stata spiegata dallo stesso artista: la sua amante, dipinta in questo modo non è altro che la rappresentazione della donna secondo una personale visione profonda e non superficiale da parte di Picasso.
Il quadro è di matrice cubista, dove gran parte della tela è occupata dal volto della donna, e delle lacrime stanno scendendo sulle guance; ella indossa un cappello rosso con un fiore blu; del resto del corpo di Dora Maar non si vede nulla nella tela se non le mani che sta portando sulle proprie guance; infine, la donna indossa un abito scuro, in netto contrasto con il resto del dipinto.
La scomposizione della figura, caratteristica prettamente cubista, qui è l’aspetto principale della “Donna che piange” di Picasso, ma nonostante questo, il soggetto non è stato alterato in modo tale da renderlo irriconoscibile. I colori utilizzati per questo lavoro sono il blu, il giallo, il rosso, il verde ed il nero; queste tonalità, sono molto riportate su tela in modo deciso e netto, ricordando molto anche alcuni lavori di Henri Matisse.
Donna che piange di Pablo Picasso: analisi completa del quadro
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