Amore e Psiche bambini di William-Adolphe Bouguereau: analisi completa dell’opera
ArteWorld.
Analizziamo anche oggi un nuovo quadro dell’artista William-Adolphe Bouguereau, il quale, è stato un grande pittore accademico vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento. Nelle scorse settimane, abbiamo avuto la possibilità di poter conoscere ed ammirare al meglio la bellezza dei suoi quadri grazie alle numerose analisi delle sue opere. All’interno dell’articolo odierno, andremo a scoprire tutto quello che riguarda l’opera intitolata “Amore e Psiche bambini”.
Subito dopo questa piccola introduzione, troverete una piccola scheda tecnica che riporta i dettagli fondamentali del quadro, e successivamente passeremo all’analisi stilistica del dipinto, in modo tale da studiare per bene la tecnica utilizzata e l’importanza dei dettagli riportati su tela dallo stesso Bouguereau.
Data di produzione: 1890
Dimensioni: 119,5 x 71 cm
Dove si trova: Collezione privata
C’è relativamente poco da dire riguardo la storia della trasmissione dell’opera, se non che questa è conservata attualmente all’interno di una collezione privata. Date le scarse informazioni riguardo la località dove è tenuta l’opera, passiamo direttamente all’analisi dello stesso dipinto.
Facendo riferimento al titolo del lavoro di Bouguereau, ovvero “Amore e Psiche bambini”, è ovvio che il pittore si ricolleghi ancora una volta al mito greco già utilizzato per realizzare un’altra opera avente per protagonisti sempre questi due personaggi.
I piccoli Amore e Psiche sono rappresentati in un contesto colmo di nuvole, mentre sono abbracciati e Amore sta dando un bacio sulla guancia a Psiche. Per distinguere i due protagonisti è necessario solamente far riferimento alle ali dietro ciascuno: Amore (o Cupido) ha le ali piumate come da tradizione, mentre Psiche ha le ali da farfalla.
Distogliendo un momento l’attenzione dai due teneri protagonisti, è possibile notare che entrambi sono adagiati su un piccolo telo blu scuro che li avvolge parzialmente.
Le tonalità utilizzate nella composizione sono molto chiare (eccetto per le ali da farfalla che sono di un marrone scuro e lo stesso telo citato in precedenza, dipinto con un blu abbastanza scuro), così come si può notare nell’ambiente circostante e anche nella candida pelle dei due piccoli protagonisti.
Un curioso errore circonda quest’opera: da molti viene identificata con il titolo de “Il primo bacio”, datata 1873, mentre in realtà, in basso a destra, è possibile notare la firma dello stesso autore, con la data del 1890.
Amore e Psiche bambini di William-Adolphe Bouguereau: analisi completa dell’opera
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