Ermafrodito dormiente di Gian Lorenzo Bernini: analisi completa della scultura
ArteWorld.
Analizziamo un nuovo lavoro di Gian Lorenzo Bernini, una delle menti più illuminate ed innovatrici di tutto il Seicento. Le sue grandi sculture hanno rivoluzionato completamente il concetto di arte manuale e tutt’oggi è uno degli artisti più apprezzati di sempre. Abbiamo potuto scoprire molti aspetti caratteristici dello stile del Bernini analizzando la “Statua di San Longino“, e per saperne ancor di più su questo scultore, adesso scopriremo tutto quello che riguarda l’opera intitolata “Ermafrodito dormiente”.
Prima di procedere oltre, è bene sapere che esistono diverse versioni di questa scultura realizzata dal Bernini, e sono: Ermafrodito dormiente Uffizi, Ermafrodito dormiente Galleria Borghese ed Ermafrodito dormiente Louvre. La versione a cui faremo riferimento all’interno di questo articolo è quella conservata nel Musée du Louvre.
Data di realizzazione: 1620
Dimensioni: 169 cm
Dove si trova: Musée du Louvre, Parigi
Il soggetto rappresentato è Ermafrodito, un personaggio della mitologia greca, figlio di Ermes ed Afrodite, il quale è stato scolpito mentre dormiva sdraiato su un materasso. L’Ermafrodito dormiente Lovure è senza dubbio una reinterpretazione di una statua rinvenuta nei primi anni del diciassettesimo secolo a Roma, nei pressi delle terme di Diocleziano. Nel 1620 il Bernini era un giovane che stava perfezionando la propria tecnica, e in quegli anni gli venne affidato l’incarico di realizzare il materasso su cui era sdraiato l’Ermafrodito.
L’abilità nel realizzare questo lavoro del Bernini fu incomparabile, soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione dei dettagli del materasso: le pieghe estremamente realistiche e tutti i piccoli accorgimenti che compongono il letto su cui è sdraiato l’Ermafrodito e soprattutto la reazione del pubblico (i quali credevano si trattasse di un materasso autentico) fin dalla prima apparizione pubblica, costituiscono la riprova dell’eccezionale abilità del Bernini.
Per quanto riguarda il soggetto vero e proprio, ovvero l’Ermafrodito dormiente Louvre, probabilmente fu realizzato in età romana e si trattava quasi certamente di una copia di un originale in bronzo, realizzata nel secondo secolo a.C.
Come accennato in precedenza, esistono molte altre versioni di questo Ermafrodito dormiente Bernini, tra cui, oltre a quelle principali citate poc’anzi, vi sono:
- Un’altra copia di età romana e conservata alla Galleria Borghese
- Una terza copia in marmo ed oggi conservata nel Museo nazionale romano di Palazzo Massimo
- Una versione conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze
- Una versione conservata nei Musei Vaticani
- Una versione che si trova all’Ermitage di San Pietroburgo
La grande proliferazione di questo soggetto lascia intendere la grande popolarità di questo tema, il quale è stato richiesto da tantissimi committenti nello scorrere dei secoli.
Ermafrodito dormiente di Gian Lorenzo Bernini: analisi completa della scultura
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