Nascita di san Giovanni Battista di Artemisia Gentileschi: analisi completa del quadro
ArteWorld.
Analizziamo un importante lavoro realizzato da Artemisia Gentileschi, famosa pittrice del Seicento, la quale è stata autrice di grandi capolavori che al giorno d’oggi sono considerati dei veri e propri perni della storia dell’arte moderna. Abbiamo conosciuto qualche elemento legato al suo stile artistico attraverso l’analisi del quadro “Adorazione dei Magi“,un lavoro che da cinquant’anni non è più visibile pubblicamente. Oggi andremo a conoscere il lavoro intitolato “Nascita di san Giovanni Battista”.
Qui potrete leggere tutti i dettagli e le informazioni legate alla “Nascita di san Giovanni Battista” Artemisia Gentileschi: data di realizzazione, dimensioni, luogo di conservazione ed un’analisi della composizione per cogliere al meglio tutti gli elementi legati allo stile artistico di questa pittrice.
Data di realizzazione: 1635
Dimensioni: 164 x 258 cm
Dove si trova: Museo Nacional del Prado, Madrid
Questo lavoro con protagonista san Giovanni Battista è stato realizzato da Artemisia Gentileschi per mezzo della commissione del Conte-Duca Olivares, viceré di Napoli; egli aveva richiesto per la sua abitazione a Madrid ben sei lavori a tre artisti: uno da parte di Artemisia Gentileschi, altri quattro dal pittore Massimo Stanzione ed un altro dall’artista Paolo Finoglia.
In “Nascita di san Giovanni Battista” Artemisia, viene rappresentato un evento narrato usualmente all’interno del Vangelo di Luca: secondo la tradizione, san Giovanni Battista nacque dai genitori, Zaccaria ed Elisabetta quando ormai erano già vecchi e gli venne data questa notizia dall’arcangelo Gabriele. Davanti a questa incredibile novità, Zaccaria non credeva che fosse una cosa possibile, e così Gabriele, per punire la sua sfiducia, lo rese temporaneamente muto.
Nella composizione della “Nascita di san Giovanni Battista” di Artemisia Gentileschi, vengono riportati diversi elementi: sulla destra sono rappresentate diverse ancelle che si prendono cura del piccolo san Giovanni, mentre sulla sinistra si trova Zaccaria e alle sue spalle, nel buio si trova Elisabetta, aiutata da un’ancella a riprendersi dopo il parto.
Tutti i parenti stavano gioendo per il lieto evento ed erano convinti che il bambino si sarebbe chiamato Zaccaria, proprio come il padre; Elisabetta, ricordando però la profezia dell’arcangelo Gabriele, decise di chiamarlo Giovanni; si può notare sulla sinistra del quadro la presenza di Zaccaria, il quale, non potendo parlare poiché privato della parola dall’arcangelo, sta scrivendo su un foglio il nome del figlio.
I fatti principali in questa “Nascita di san Giovanni Battista”, sono posti ai lati della composizione, dando maggiore centralità all’atmosfera familiare dell’evento: Zaccaria si trova all’estrema sinistra, Elisabetta alle sue spalle e san Giovanni Battista si trova leggermente sulla destra, mettendo così al centro della composizione una delle donne che ha assistito al parto, seduta sulla sedia e con le gambe accavallate, mentre guarda felice il piccolo pargolo.
Tecnicamente, il quadro è molto interessante, poiché, Artemisia, con un saggio utilizzo del chiaroscuro nella scena, mette in primo piano la nascita di san Giovanni e la certificazione del nome da parte di Zaccaria, lasciando temporaneamente da parte Elisabetta e l’ancella, ponendole in secondo piano al buio.
Nascita di san Giovanni Battista di Artemisia Gentileschi: analisi completa del quadro
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