Nota: L’Albero della vita Klimt è un dettaglio di un’opera più grande e complessa, chiamata Fregio Stoclet. Un cartone preparatorio del lavoro si trova nel Museo delle Arti Applicate a Vienna. Nella sezione “Descrizione” di questo articolo ti parlerò del Fregio Stoclet per comprendere il significato di ogni particolare.
| Data di Realizzazione | 1909 |
| Dimensioni | 195 × 102 cm (Dimensioni del cartone dell’opera del Museo delle Arti Applicate a Vienna) |
| Tecnica | • Olio su Tela (cartone dell’opera del Museo delle Arti Applicate a Vienna) • Mosaico (Fregio Stoclet a Bruxelles) |
| Dove si Trova | • Museo delle Arti Applicate a Vienna (Cartone dell’opera) • Palazzo Stoclet, Bruxelles (fregio completo) |
Caratteristiche Chiave
- L’albero della vita è un dettaglio di un’opera più grande intitolata Fregio Stoclet
- Il cartone preparatorio dell’albero si trova nel Museo delle Arti Applicate a Vienna
- L’opera è basata sullo stile artistico giapponese e dell’Antico Egitto
- L’albero “collega” la scena di destra con la danzatrice in attesa e quella di sinistra con gli amanti che si abbracciano
Storia
La famiglia Stoclet ha incaricato Klimt di decorare la sala da pranzo del loro palazzo a Bruxelles.
Loro sono grandi appassionati della cultura indiana e buddista.
L’artista tiene a mente questo dettaglio e si mette all’opera.
Nel 1909 completa il cartone dell’albero – che poi entrerà a far parte della più grande scena rappresentata nel fregio – ed oggi è conservato nel Museo delle Arti Applicate a Vienna.
Questo enorme capolavoro copre tutti i muri della sala da pranzo, con 2 scene: una di fronte all’altra.
L’albero di Klimt ha avuto un successo tale da ispirare anche la decorazione della facciata del New Residence Hall del College of Art e Design a Boston.
I mosaici si diffonodono per tutti e 3 i muri della sala da pranzo del palazzo, con 2 sezioni una opposta all’altra.
Descrizione
L’albero della vita sta al centro di tutto il Fregio Stoclet.
Alla sua sinistra c’è una donna con un lungo albero decorato e con gioielli che aspetta (questo mosaico è chiamato L’Attesa).
Alla destra dell’albero della vita Klimt c’è una coppia che invece si abbraccia (questo mosaico invece è chiamato Abbraccio o Compimento).
In tutte e 3 le sezioni ci sono dei riferimenti all’arte giapponese, come si vede negli abiti, nelle decorazioni e nelle figure stilizzate.
Ma l’artista si è ispirato anche all’arte egiziana per la danzatrice, infatti:
- È di profilo
- Non c’è alcuna profondità
- L’occhio è marcato
Alle spalle di tutta la scena c’è il tipico sfondo dorato che caratterizza le opere di Klimt, il quale l’ha visto per la 1° volta durante il suo viaggio a Ravenna, in Italia.
Il mosaico dell’albero è realizzato con marmo, corallo, maioliche e pietre dure.
Non c’è alcun particolare che lo metta in risalto rispetto agli altri dettagli della composizione, dando la stessa importanza a tutta la scena.
Anzi, le 3 scene sono “collegate” tra loro dai rami dello stesso albero, che si espandono a destra e sinistra avvolgendo tutto.
Significato
L’Albero della Vita Gustav Klimt è una parte di una storia.
Mi spiego meglio.
Guardando da sinistra il Fregio Stoclet si c’è la danzatrice, protagonista dell’Attesa.
Lei sta aspettando il suo amato sotto i rami dell’albero che sta al centro della composizione.
E la scena di destra poi, con l’abbraccio dell’uomo e la donna, rappresenta l’incontro tra la danzatrice ed il suo amato.
Questa interpretazione spiegherebbe anche i titoli dei singoli affreschi (L’attesa e L’abbraccio o Compimento).
Curiosità: i protagonisti dell’abbraccio nel mosaico di destra ricordano molto quelli di un altro lavoro di Klimt, Il Bacio (ho scritto un articolo su questo capolavoro che puoi leggere qui).
La rappresentazione dell’albero della vita da parte di Klimt ha ottenuto un successo incredibile in tutto il mondo. Oggi esistono un sacco di prodotti e decorazioni per la casa a tema e trovi i migliori qui.
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