Data di Realizzazione | 1917 |
Dimensioni | 260×391 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Hermitage Museum, San Pietroburgo |
Caratteristiche Chiave
- La Danza è stata commissionata da Sergej Ščukin, collezionista e mercante d’arte
- Quest’opera è da osservare insieme ad un’altra opera intitolata La Musica
- La scena è molto semplice con colori violenti e disposti in modo netto sulla tela
- L’opera è la rappresentazione del ritmo musicale, con gli uomini e le donne che ballano in modo gioioso e senza preoccupazioni
Storia
Nel 1909 Sergej Ščukin – collezionista e mercante d’arte russo – commissiona a Matisse 2 grandi tele.
Una rappresenta la danza e l’altra la musica.
Matisse completa entrambe le tele nel 1910.
E così sia La danza di Matisse che La Musica vengono esposte nel 1910 a Parigi.
Ma al pubblico non piace.
Trovano che i colori siano troppo violenti e disposti sulla tela da principiante, come se Matisse andasse di fretta.
È un’opera semplice e non di qualità.
Ma Matisse vuole proprio questo: semplificare l’opera d’arte e dare una propria rappresentazione del ritmo musicale.
Fino alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917 sia La danza che La musica rimangono nella casa di Ščukin, ma oggi si trova all’Hermitage Museum di San Pietroburgo.
Curiosità: Esiste un’altra versione de La danza di Matisse. È una versione preliminare del 1909, intitolata Danza (1): i colori sono più chiari e ci sono meno dettagli dell’opera finale. Oggi questa tela è conservata al Museum of Modern Art di New York.
Descrizione
Nella scena i corpi dei protagonisti sono sbilanciati come per dare un’idea di rotazione.
In 1° piano c’è una donna di spalle tesa verso sinistra e staccata dal gruppo, mentre cerca con le sue forze di afferrare la mano del compagno a sinistra.
Tutti ballando in modo felice.
L’opera rappresenta la gioia di vivere.
Matisse ritrae le persone con un rosso intenso, il paesaggio è reso con un semplice verde ed il cielo è di un blu molto scuro.
Colori caldi contro colori freddi ed una successione ritmica che rappresenta innocenza e liberazione.
Curiosità: La posizione dei protagonisti e la composizione della scena ricorda l’opera di William Blake Oberon. Titania e Puck che danzano con fatine del 1786.
Significato
I protagonisti ballano in modo innocente e l’ambiente intorno a loro è semplice e senza dettagli
Terra e cielo non sono dettagli di contorno, ma rappresentano l’essenza delle cose.
In mezzo a tutto ciò ci sono gli esseri umani che ballando eliminano le loro paure, mentre dall’altra parte – in questo girotondo – c’è un movimento vorticoso e continuo da cui non possono staccarsi.
Il cerchio in basso a sinistra sta per spezzarsi e ciò simboleggia i pericoli della vita.
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