Data di Realizzazione | 1937 |
Dimensioni | 92 x 65 cm |
Tecnica | Olio su tela |
Dove si Trova | Musée National Picasso, Parigi |
Caratteristiche Chiave
- È un ritratto della fotografa Dora Maar, amante di Picasso. L’ha ritratta seduta su una sedia seguendo lo stile cubista mettendo in risalto i lineamenti spigolosi che simboleggiano il carattere forte di Dora
- Picasso ha dipinto questa tela nello stesso anno che ha realizzato Guernica
- Il pittore ha destrutturato il soggetto, rappresentandola da diverse prospettive nello stesso istante
- Picasso ritrae Dora in una posa classica tipica del Rinascimento, paragonando la sua posizione a quella della Vergine Maria
Storia
Nota: Dora Maar è una fotografa ed il suo vero nome è Henriette Theodora Markovitch. Comincia la sua carriera a Montparnasse nel 1930 in un laboratorio ed ha fin da subito un gran successo tra i suoi amici surrealisti. Da lì comincia ad esporre fotografie e fotomontaggi sia a Parigi che fuori e diventa popolare.
Pablo Picasso conosce Dora Maar nel 1936 a Parigi, in un circolo Surrealista (se non hai mai sentito parlare di loro, puoi leggere la loro storia qui).
In realtà quella non è stata la 1° volta che si sono incrociati, dato che si erano già visti sul set del film Il crimine di Monsieur Lange dove Dora era assistente al fotografo Henri Cartier-Bresson.
Tra loro nasce un rapporto ricco di passione ma anche di litigi, ma nonostante ciò, collaborano un sacco.
Dora ritrae Picasso nel 1937 in alcuni suoi scatti mentre sta lavorando al famoso Guernica.
E in quello stesso anno Pablo dipinge il Ritratto di Dora Maar, sempre nello studio del Guernica.
Curiosità: Picasso dipinge un altro ritratto di Dora nell’ottobre 1937 (intitolato Donna che piange) ed un altro nel 1938 (questo intitolato Ritratto di donna ed esposto al Centre Pompidou).
Descrizione
La donna è ritratta seduta su una sedia con la testa girata verso destra.
Ha la mano destra appoggiata sul volto, mentre la sinistra sta sul legno della sedia.
Picasso la ritrae usando lo stile cubista e quindi trasformando i suoi lineamenti rendendoli rigidi e spigolosi che rappresentano alla perfezione la forte personalità di Dora.
Utilizzando questo stile ha destrutturato il soggetto, rappresentandola – nello stesso istante – attraverso diverse prospettive.
Picasso poi aggiunge diversi dettagli, come gioielli, abiti eleganti e ritrae Dora in una posizione classica, come il soggetto di un quadro antico.
Non si tratta di un errore: il pittore ha voluto riprendere la struttura e l’equilibrio dei dipinti del Rinascimento, paragonando così la posizione di Dora a quella della Vergine Maria.
Infine le linee laterali sullo sfondo conducono la nostra attenzione proprio su di lei.
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