Data di Realizzazione | 1910-1911 |
Dimensioni | 199,3 x 301 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Museum of Modern Art, New York |
Caratteristiche Chiave
- Il quadro rappresenta un cantiere di costruzione di una centrale elettrica nella periferia di Milano, con operai che lavorano e che usano i cavalli per trascinare pesi
- Boccioni vuole mettere in risalto il movimento della scena, fondendo soggetto ed ambiente creando una scena unica
- È un’opera futurista che esalta la tecnologia ed il progresso. La centrale elettrica in costruzione, i tram che passano in alto a sinistra e le ciminiere delle fabbriche in funzione sono tutti simboli di sviluppo tecnologico e di dinamismo
Storia
Umberto Boccioni dipinge questa tela negli spazi della Società Umanitaria (un istituto filantropico) di Milano nel 1910-1911.
Nel 1912, il musicista Ferruccio Busoni vede l’opera ad una mostra di lavori futuristi in Europa (a Londra, nella Sackville Gallery per la precisione) e la compra.
Rimane nella famiglia Busoni fino al 1951, finché Raffaello, il figlio di Ferruccio, la vende al Museum of Modern Art di New York, dov’è esposto ancora oggi.
Descrizione
La città che sale Boccioni è ambientata in un cantiere di una centrale elettrica in costruzione nella periferia di Milano.
Il protagonista che salta subito all’occhio è il cavallo in 1° piano che trascina un peso imbrigliato e che occupa quasi tutta la parte centrale e destra del dipinto.
Intorno al cavallo ci sono degli operai che lo guidano e lo spingono ad andare avanti.
In 2° piano, ci sono un altro paio di cavalli, uno bianco ed un altro rosso.
E guardando da più vicino questo cavallo rosso che va nell’altra direzione, si vede un operaio che cerca di fermarlo.
Si capische che siamo in un cantiere dalle impalcature in alto a destra dell’edificio in costruzione, che risalta rispetto a tutti i protagonisti.
Boccioni utilizza diversi colori per mettere in risalto più particolari della scena:
- Usa il rosso e l’arancione per il cavallo in 1° piano seguendo la forma del cavallo (la criniera sembra quasi una striscia fiammante che va verso sinistra)
- Usa il blu elettrico per il giogo del cavallo e per i pantaloni degli operai
- Le ombre sono azzurre e blu
- Le zone in cui batte il sole sono bianche e gialle
- Usa ancora una volta l’arancione per le costruzioni
- Usa il bianco per il cielo con il blu/viola per evidenziare il fumo delle ciminiere
Essendo un quadro futurista, Boccioni vuole mettere in risalto il movimento nella scena.
Per ottenere questo effetto fonde soggetto ed ambiente, creando una visione unica con colori e tracce cromatiche (Giacomo Balla, un altro pittore futurista invece per ottenere lo stesso risultato dipinge le figure con più braccia e gambe in movimento, come si vede in Bambina che corre sul balcone).
Inoltre, per dare un senso di profondità alla scena, Boccioni rende le figure sempre più piccole man mano che si allontanano dal primo piano. Soltanto la fabbrica in alto a destra messa un po’ in obliquo rende la scena in tre dimensioni.
Guardando l’opera per la prima volta è difficile distinguere protagonisti ed oggetti.
Il primo elemento che si riesce a distinguere il grande cavallo rosso che trascina i pesi, ma poi con un po’ più di attenzione si possono distinguere sia figure che scene.
Il dinamismo nell’opera è dato da un continuo zig-zag che comincia dall’angolo in basso a destra della scena, passa per il cavallo rosso, prosegue verso la centrale elettrica, continua verso sinistra e finisce alle case dipinte all’orizzionte in alto a sinistra.
Significato
In questo lavoro Umberto Boccioni dipinge la costruzione di una centrale elettrica a Milano.
Lo sviluppo industriale è un tema molto amato dai Futuristi e qui è rappresentato dalla realizzazione di questo edificio, simbolo della crescita della città. Ci sono tanti simboli che testimoniano il progresso, come:
- Tram di passaggio in alto a sinistra
- Case in costruzione in alto a sinistra
- Le ciminiere delle fabbriche che fumano in alto
Ogni dettaglio dimostra il movimento ed il dinamismo della scena.
Domande Frequenti Sulla Città che Sale di Boccioni
La Città che sale di Boccioni si trova al Museum of Modern Art di New York.
La Città che sale di Boccioni rappresenta il cantiere in costruzione di una centrale elettrica alla periferia di Milano. Ci sono gli operai che lavorano e si fanno aiutare dai cavalli a trascinare il materiale per il lavoro. È un quadro futurista che esalta tecnologia e progresso con tanti simboli: la centrale elettrica in fase di realizzazione, i tram che si muovono in alto a sinistra, le ciminiere delle fabbriche in funzione e gli operai che lavorano dinamicamente.
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