Nota: L’immagine dell’opera è contenuta nel libro “Caravaggio, la Natività di Palermo, Nascita e scomparsa di un capolavoro” di Michele Cuppone.
Data di Realizzazione | 1600 |
Dimensioni (Larghezza x Altezza) | 268 x 197 cm |
Tecnica | Olio su Tavola |
Dove si Trova | Sconosciuto |
Caratteristiche Chiave
- Il committente dell’opera è statao il commerciante Fabio Nuti, il quale ha fatto da tramite tra il pittore e l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. La tela è stata dipinta nel 1600 da Caravaggio a Roma e doveva rappresentare una Natività con la presenza anche di San Lorenzo
- Una volta completata la tela è stata portata nell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, ma tra il 17 ed il 18 ottobre 1969 è stata rubata da dei ladri legati alla mafia siciliana. Da quel momento la tela è scomparsa e non è stata mai più ritrovata
- La scena rappresentata è la Natività di Gesù con San Giuseppe (più giovane del solito) che parla con un pastore, San Lorenzo e San Francesco in adorazione, la Vergine Maria che guarda preoccupata Gesù Bambino appena nato (forse perché conosce già il suo destino) ed un Angelo che annuncia l’arrivo del Salvatore con un nastro con un’iscrizione latina dall’alto
Storia
A seguito di recenti studi, sembrerebbe che la Natività di Caravaggio sia stata realizzata mentre il pittore era ancora a Roma, nel 1600.
Sarebbe stato il commerciante Fabio Nuti a richiedere l’opera all’artista per conto dell’oratorio di San Lorenzo a Palermo con cui era in contatto, così da farla mettere sull’altare maggiore della chiesa.
L’opera doveva celebrare il culto di San Lorenzo.
Fino a poco tempo fa invece si pensava che Caravaggio avesse dipinto questo lavoro proprio mentre era a Palermo, ma lo stile della tela ricorda più i suoi lavori romani che quelli siciliani (come il Seppellimento di Santa Lucia, la Resurrezione di Lazzaro e l’Adorazione dei Pastori).
Una volta terminata la Natività, questo capolavoro viene portato nell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo.
Il Furto della Nativita Caravaggio
Ma la storia non finisce qui, anzi.
La tela viene rubata dall’oratorio tra il 17 ed il 18 ottobre 1969.
È stato un gruppo di giovani ragazzi a mettere a segno il colpo senza grandi difficoltà (dato che non c’era nessuno a guardia della tela).
Il furto è stato scoperto soltanto alle 15:00 del 18 ottobre da una custode.
Ancora oggi non si sa che fine abbia fatto la tela. Ci sono varie teorie in merito.
Ecco quali sono:
- I ladri hanno provato a vendere la tela ma non ci sono riusciti; così è stata nascosta sotto terra nelle campagne di Palermo insieme asoldi e droga, per ordine del boss mafioso Gerlardo Alberti. In seguito, il pentito Vincenzo la Piana, nipote di Alberti ha indicato alle autorità un possibile luogo dove poteva trovarsi l’opera, ma non era lì
- Il giornalista Peter Watson nel 1980 ha incontrato un mercante d’arte che gli ha proposto un incontro per acquistare la Natività di Caravaggio. L’incontro sarebbe dovuto esserci il 23 novembre, ma quel giorno c’è stato un grande terremoto e l’affare è saltato
- Il collaboratore di giustizia Francesco Marino Mannoia ha detto a Giovanni Falcone di essere stato uno degli uomini che ha rubato l’opera di Caravaggio; ha raccontato che quando ha cercato di staccare ed arrotolare la tela, questa si è strappata e rovinata. In seguito è stato scoperto che si trattava del furto di un’altra opera
- Nel 1996 Giovanni Brusca ha cercato di ottenere uno sconto di pena in cambio della Natività di Caravaggio, ma lo Stato ha rifiutato l’offerta
- Il pentito Salvatore Cancemi ha affermato che quest’opera è stata in bella vista durante alcune importanti riunioni mafiose
- Nel 2009 il pentito Gaspare Spatuzza ha detto che negli anni ’80 la tela era stata affidata alla famiglia Pullarà che l’ha nascosta in una stalla fuori città. Lì, senza nessuno a controllare, è stata sbranata da topi e maiali; i pochi pezzi avanzati sono stati bruciati
- Nel 2017, il mafioso Gaetano Grado invece ha detto che l’opera è stata nascosta all’estero; negli anni ’70 era in Svizzera, mentre in seguito è stata scomposta per essere rivenduta sul mercato nero
Descrizione
L’opera rappresenta la nascita di Gesù con un incredibile realismo.
Tutti i protagonisti hanno il volto di emarginati e poveri che il pittore ha conosciuto durante i suoi viaggi.
Ciascuno di loro ha un atteggiamento unico e riconoscibile.
C’è San Giuseppe (più giovane delle solite rappresentazioni) che qui è girato di spalle e che parla con un pastore.
Anche se l’opera è dedicata a San Lorenzo, c’è anche San Francesco.
La sua presenza è una sorta di tributo all’Oratorio, dato che nel periodo in cui è stata dipinta l’opera, questo era gestito dalla Venerabile Compagnia di San Francesco.
Sulla sinistra, in adorazione di Gesù Bambino, c’è San Lorenzo.
Più in basso invece c’è la Vergine Maria.
Non indossa il suo tradizionale vestito azzurro e non ha l’aureola. Potremmo scambiarla per una donna qualsiasi se non fosse per il tema ed il titolo dell’opera.
Maria ha un’espressione triste e pensierosa, come se già sapesse quale sarà il destino di suo figlio.
Gesù è a terra su un piccolo giaciglio di paglia, come da tradizione.
Si vede poco di lui ed è quasi del tutto in ombra. Guarda verso l’alto incuriosito da tutte le persone che lo circondano.
Tra San Lorenzo e la Vergine invece si vede la testa del bue, mentre è meno evidente quella dell’asino, quasi del tutto in ombra.
Dall’alto arriva un angelo ad annunciare con un nastro latino la nascita di Gesù ed indica verso il basso, portando la nostra attenzione verso il Bambino.
Domande Frequenti Sulla Natività di Caravaggio
La Natività del Caravaggio doveva trovarsi nell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, ma nel 1969 è stata rubata. Ancora oggi non si sa dove sia.
La Natività di Caravaggio rappresenta la nascita di Gesù Bambino, circondato dalla Vergine Maria, San Giuseppe, un pastore, San Francesco, San Lorenzo, il bue, l’asinello ed un angelo che arriva dall’alto ad annunciare la nascita del Bambino.
La Natività di Caravaggio è stata rubata tra il 17 ed il 18 ottobre 1969.
La Natività di Caravaggio potrebbe valere più di 30 milioni di euro.
La Natività di Caravaggio è stata rubata tra il 17 ed il 18 ottobre 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e non è stata mai più ritrovata.
La Natività di Caravaggio è stata dipinta nel 1600 a Roma.
La Natività di Caravaggio è stata rubata da un gruppo di giovani ladri legati alla mafia siciliana.
La Natività di Caravaggio è stata rubata da un gruppo di giovani ladri tra il 17 ed il 18 ottobre 1969. Sono entrati in chiesa ed hanno sottratto la tela con facilità poiché non c’erano guardie. Hanno preso la tela, l’hanno arrotolata e l’hanno portata via su un camioncino da frutta.
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