La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci: analisi completa del quadro
ArteWorld.
La dama con l’ermellino sicuramente è uno dei quadri più popolari,acclamati e famosi del grandissimo Leonardo da Vinci. La sua realizzazione risale al 1489-1490, e sono davvero molti i significati che sono nascosti all’interno di questo quadro. Il lavoro protagonista del post odierno è uno dei quadri con donne più famosi di sempre, così come anche quello della Gioconda, realizzato sempre dallo stesso Da Vinci.
La donna rappresentata, o per meglio dire, la donzella, data la sua giovinezza, è Cecilia Gallerani, l’amante del famosissimo Ludovico il Moro, una personalità di grande rilevanza per quegli anni. Il quadro, già ad una prima occhiata, è molto simile ad un altro lavoro di Raffaello Sanzio, il quale dipinse la “Dama col liocorno”, rifacendosi senza dubbio al quadro di cui parleremo oggi.
Data di produzione: 1489-1490
Dimensioni: 54 x 39 cm
Dove si trova. Castello di Wawel, Museo Czartoryski
Il dipinto, oltre a mettere in risalto la bellezza di Cecilia Gallerani, nasconde tantissimi significati che andremo a vedere passo dopo passo con estrema semplicità, per rendere visibile a tutti quello che vuol rappresentare “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci.
Prima di tutto cerchiamo di vedere quali sono gli elementi fondamentali di questo quadro:
- L’ermellino
- La spontaneità della figura su questo sfondo completamente scuro
- Studi di ottica che si richiamano moltissimo ai quadri fiamminghi a cui Leonardo è molto legato
In “La dama con l’ermellino“, l’animale in questione, ovvero lo stesso ermellino che si trova tra le braccia di Cecilia Gallerani è davvero molto interessante, infatti non è stato scelto a caso. L’ermellino rappresenta infatti la purezza, dato anche il suo colore chiarissimo che va in netto contrasto con lo sfondo scuro. Inoltre l’ermellino è il simbolo dell’ordine a cui apparteneva Ludovico il Moro e tra l’altro il nome in greco dell’ermellino, ovvero “galè” è uguale al cognome della donna.
La spontaneità in questo quadro è data soprattutto dallo sfondo scuro e il risalto che viene dato dalla luce che è presente dalla destra e cattura soprattutto l’attenzione e mette in primo piano la dolcezza del viso e lineamenti di Cecilia Gallerani.
La donna con ermellino è come se si fosse voltata un momento richiamata da un rumore o da qualcuno, e lo si capisce attraverso il leggerissimo movimento di torsione del collo della stessa dama. Lo sguardo della stessa Cecilia Gallerani sottolinea soprattutto l’intelligenza, la raffinatezza e l’eleganza della stessa ragazza.
Gli studi di ottica relativi ai quadri è dato sopratutto dai riflessi e l’incidenza della luce sui corpi lucidi e opachi, su cui Leonardo si stava concentrando in gran modo durante i suoi frequenti studi. Di non minore importanza, sono tutti i dettagli dell’abbigliamento che Leonardo riporta in questo quadro con donne, come si può notare con la presenza delle collane nere al collo, finemente riprodotte, quasi come se invece di un quadro si trattasse di una vera e propria foto di Cecilia.
La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci: analisi completa del quadro
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