Bal au moulin de la Galette di Renoir: analisi completa del quadro
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Ci apprestiamo a concludere il nostro viaggio in compagnia delle opere realizzate dal pittore francese Pierre-Auguste Renoir, ma ovviamente non potevamo staccarci da quest’ultimo senza prima aver analizzato la sua opera più famosa e conosciuta a tutti. Dopo aver visto innumerevoli opere realizzate da questo artista oggi vedremo finalmente l’analisi completa dell’opera intitolata Bal au moulin de la Galette.
Data di produzione: 1876
Dimensioni: 131 x 175 cm
Dove si trova: Musée d’Orsay, Parigi
Il Bal au moulin de la Galette rappresenta senza dubbio il cosiddetto masterpiece di tutta la collezione dei bellissimi quadri realizzati dal pittore francese Renoir. Già semplicemente guardando il quadro ci si può rendere conto che questo è un lavoro davvero raffinato ed eccellente sotto tutti i punti di vista. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più su tale opera.
Come suggerisce il titolo, questo è un quadro che ritrae delle persone che stanno danzando e che si stanno divertendo presso le Mouline de la Galette, che si trova nel distretto di Montmatre a Parigi. Un gran numero di persone si riunivano qui la domenica pomeriggio per incontrarsi e divertirsi ballando e discutendo con i propri amici, trascorrendo del tempo piacevole tutti insieme. Il quadro ritrae un momento riassuntivo di queste “feste” che avvenivano in questo luogo simbolo della Belle Époque, dove non c’è un soggetto specifico all’interno di tutta la composizione, ma solo alcuni gruppi di persone qua e là.
L’atmosfera che si respira ne “Le Moulin de la Galette” è di divertimento e di spensieratezza, proprio le stesse sensazioni ed emozioni che stanno provando le persone rappresentate all’interno della tela; questa bella atmosfera è arricchita grazie all’utilizzo di colori che sembrano non essere del tutto “realistici” ma ideali e anche la luce che domina incontrastata alcune sezioni di tutta la scena.
Il colore, nel “Bal au Moulin de la Galette” ha un compito ben preciso: inquadrare il movimento, la luce e le ombre che cambiano costantemente all’interno del locale; a proposito della luce, qui non è presente una sorgente ben definita, ma è in costante movimento e serve a rendere la scena completamente dinamica.
Il quadro prima di giungere all’interno del Musée d’Orsay apparteneva in origine alla collezione del pittore Gustave Caillebotte e alla sua morte, poiché questo aveva innumerevoli debiti, dovette cedere quest’opera insieme a molte altre allo Stato francese per risanare il denaro che mancava all’estinzione del pagamento. In mano allo stato francese, passò prima all’interno del Musée du Luxembourg dal 1896 al 1929, in seguito arrivò nel Musée du louvre fino a che nel 1986 invece venne trasferito definitivamente all’interno del Musée d’Orsay.
Forse non tutti sanno che esiste una versione più piccola di questo quadro, completamente identica a quella di dimensioni maggiori. Attualmente questa versione più piccola presumibilmente dovrebbe trovarsi all’interno di una collezione privata in Svizzera, ma non si hanno notizie certe; dopo la scoperta di questa versione più piccola del quadro Bal au moulin de la Galette sono nati diversi dubbi e questioni come: quale tra le due opere è stata esposta per prima alla terza mostra impressionista nel 1877? Purtroppo non ci sono abbastanza notizie che ci permettono di dare una risposta precisa a questo quesito.
Questo è attualmente uno dei quadri più costosi al mondo, e all’interno di tale classifica, occupa la sesta posizione. Voi cosa ne pensate del Moulin de la Galette di Renoir? Vi piace questo quadro e la tecnica utilizzata per riportare su tela uno dei luoghi più in voga dell’800 in Francia? Fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento qui sotto e continuate a seguirci per scoprire le analisi di molte altre opere di artisti impressionisti e non solo.
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Bal au moulin de la Galette di Renoir: analisi completa del quadro
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