Allegoria dell’Inclinazione di Artemisia Gentileschi: analisi completa del quadro
ArteWorld.
Analizziamo da vicino tutto quello che riguarda un quadro di Artemisia Gentileschi, popolare artista del Seicento, autrice di tanti lavori che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della storia dell’arte moderna. Molti dei quadri realizzati da questa artista hanno per soggetto un tema biblico, come abbiamo già visto nelle varie versioni di “Giuditta con la sua ancella“, ma il lavoro che andremo a conoscere oggi è intitolato “Allegoria dell’Inclinazione”.
In questo articolo potrete leggere tutte le informazioni e dettagli su “Allegoria dell’Inclinazione” Artemisia Gentileschi, quali data di realizzazione, dimensioni, luogo di conservazione ed anche la descrizione precisa di tutta la composizione di questo olio su tela.
Data di realizzazione: 1615-1616
Dimensioni: 152 x 61 cm
Dove si trova: Casa Buonarroti, Firenze
Prima di passare alla vera e propria descrizione del quadro di Artemisia Gentileschi, è doveroso soffermarsi sull’identità ed importanza del committente; colui che richiese quest’opera fu Michelangelo Buonarroti il giovane, pronipote del leggendario ed omonimo artista, il quale richiese quest’opera che rappresentasse tutte le qualità artistiche del suo popolare parente.
La donna rappresentata in “Allegoria dell’Inclinazione” in origine era nuda, e tra le mani sorreggeva una bussola, mentre intorno era circondata da molte nuvole ed una piccola stella presente nella parte in alto a destra di questa composizione mette in luce l’acconciatura poco aggiustata dei propri capelli.
In origine la donna soggetto del quadro non indossava alcun tipo di abito ed era completamente nuda, ma poiché era considerata oscena una nudità integrale in quegli anni, allora Michelangelo Buonarroti il giovane, ordinò a Baldassarre Franceschini di coprire immediatamente le nudità della protagonista, realizzando così i drappeggi che si attorcigliano attorno al corpo della donna.
Sono stati fatti diversi studi riguardo l’identità della donna protagonista della composizione, ma la stragrande maggioranza della critica tende a riconoscere in questo soggetto un autoritratto Artemisia Gentileschi quando aveva appena ventidue anni. La scelta di utilizzare se stessa come soggetto potrebbe indicare una sorta di celebrazione del proprio percorso artistico.
Il quadro, realizzato dall’artista poco più che ventenne, non mostra ancora gli influssi della pittura di Caravaggio, (come il chiaroscuro ed il gioco di luci e ombre) che in seguito avrebbe rappresentato un modello di ispirazione per le opere più conosciute di Artemisia Gentileschi.
Allegoria dell’Inclinazione di Artemisia Gentileschi: analisi completa del quadro
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