La cattedrale di Rouen di Claude Monet: analisi completa delle opere
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In questo articolo ti parlerò di una serie di quadri di Monet di grande importanza. Oltre alla celebre serie delle Ninfee Monet ed i quadri sui gladioli, la serie di opere di cui mi appresto a parlarti ora, racchiude al proprio interno tutte le caratteristiche di Monet. I quadri che mi accingo a farti conoscere, sono quelli appartenenti alla serie della Cattedrale di Rouen.
Il gruppo è composto da 30 dipinti, tutti rappresentanti la cattedrale gotica in momenti differenti della giornata. Leggendo questo articolo, conoscerai tutti i dettagli relativi ai vari lavori, come data di realizzazione, dimensioni, luoghi di conservazione, descrizione ed analisi dei quadri Monet più significativi di tutta la serie.
Data di realizzazione: 1892-1894
Dimensioni: generalmente 100 x 65 cm
Dove si trovano: Vari musei del mondo
Le prime immagini della Cattedrale di Rouen, vennero realizzate da Monet nel 1892, durante il primo soggiorno dell’artista nell’omonima cittadina.
I primi due dipinti di Monet appartenenti a questa serie rappresentano due osservazioni sul cortile d’Albane, più o meno a nord-ovest della cattedrale.
Il pittore Monet realizzò questi disegni inizali, mentre soggiornava in un appartamento vuoto al numero 31 della place della Cathédrale; successivamente, l’artista fu costretto a trasferirsi a causa di alcuni lavori che dovevano essere effettuati nel locale dove soggiornava.
A causa di questo imprevisto, le opere di Monet riguardanti la cattedrale dovettero subire un momentaneo arresto, e così l’artista tornò temporaneamente a Giverny.
A partire da Febbraio del 1892, il pittore tornò nuovamente a Rouen per proseguire la serie di dipinti sulla chiesa gotica; con questo ritorno alla città, Monet scelse come luogo per osservare il soggetto delle sue opere, il camerino di un ex negozio di lingerie, molto vicino alla sua precedente abitazione.
Nel 1893, non volendo abbandonare il progetto, si spostò ancora una volta, in un altro luogo per completare la serie dei dipinti Monet: precisamente, si trasferì al numero 81 di rue du Grand-Pont, dove realizzò le ultime sei tele della Cattedrale di Rouen Monet.
Nel 1895, l’artista, avendo completato la lunga serie di opere, ne espose circa una ventina da Durand-Ruel.
Per mezzo delle analisi approfondite da parte degli studiosi, si è giunti alla conclusione che è impossibile determinare con precisione a che ora sia stata realizzata ogni tela di questa serie, poiché ciascun quadro Monet, dopo essere stato completato, è stato rielaborato e modificato nell’atelier dal pittore.
Le prime due tele definitive de la cattedrale di Rouen Monet vennero dipinte ad inizio febbraio del 1892, a cielo aperto: questi lavori mostravano una parte della Tour Saint Romain ed alcune abitazioni nelle vicinanze; questi due disegni erano molto interessanti e si distaccavano dal resto della serie perché Monet pittore dipinse all’aria aperta, mentre si trovava al piano terra e rivolto ad occidente.
Dopo aver preso coscienza del problema relativo al punto di vista troppo basso, per continuare la produzione di altri Monet dipinti, si spostò in un appartamento.
Effettuato il primo trasferimento nella stanza vuota, Monet la cattedrale di Rouen si trovavano di fronte. Da questo rinnovato punto di osservazione, l’artista diede vita ad altre due tele: ne fece una ad inizio del pomeriggio, con il cielo grigio e colori abbastanza spenti; il secondo dipinto non venne mai completato, e l’artista non soddisfatto del lavoro, scelse di non firmarla.
Dopo la pausa che l’artista si concesse a Giverny, decise di tornare a Rouen completare la grande serie; Monet la cattedrale di Rouen ora non si trovavano più frontalmente (a causa di un ulteriore trasferimento), ma leggermente in prospettiva: qui realizzò un’altra decina di tele, tutte dipinte tra le 13:00 e le 18:30.
L’ennesimo trasferimento dell’artista, spostò leggermente il punto di osservazione nelle sue nuove realizzazioni, ma le differenze non erano eclatanti rispetto all’ultima serie realizzata; qui, dipinse altri undici quadri.
L’ultimo spostamento al numero 81 di Rue Grand-Pont, portò Monet a realizzare nel 1893 altre “istantanee” della cattedrale: per di più, diede vita ad una sorta di laboratorio, dove si circondò di tutti i lavori precedenti che aveva realizzato; in questo modo, ebbe la possibilità di concentrarsi sulle scene che reputava più belle. Con questo ultimo sforzo, il pittore realizzò altre sei tele, completando la serie.
La cattedrale di Rouen di Claude Monet: analisi completa delle opere
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