La Danza di Henri Matisse: analisi completa dell’opera
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In questo articolo ti parlerò di uno dei più grandi capolavori dell’arte contemporanea; il quadro, o meglio, i dipinti, di cui mi appresto a raccontarti la storia sono stati realizzati nel primo decennio del Novecento: sono entrambi intitoli la Danza e sono stati realizzati da Henri Matisse.
È bene sottolineare che quando si parla de la danza di Matisse, si può cadere in errore: esistono due quadri che portano questo titolo; una versione è stata realizzata nel 1909, mentre l’altra nell’anno successivo. In questo articolo ti parlerò delle due rappresentazioni della danza Matisse.
DANZA PRIMA VERSIONE
Questo quadro è stato realizzato nel Marzo del 1909, e si distingue notevolmente da quello dell’anno successivo, il quale costituisce, inoltre, il quadro famoso per eccellenza, nella produzione dell’artista.
Data di realizzazione: 1909
Dimensioni: 259,7 x 390,1 cm
Dove si trova: Museum of Modern Art, New York
Questa grande composizione, conservata oggi a New York, nonostante sia solo una bozza preliminare, è uno dei quadri di Matisse più importanti di tutta la sua carriera.
Nella tela sono rappresentati cinque ballerini che danzano mentre si tengono per mano; i dettagli della scena sono pochi, sia per quanto riguarda l’ambiente che i personaggi: i loro volti sono appena delineati e così anche i loro corpi, i quali, comunque trasmettono un forte dinamismo con i loro movimenti.
Henry Matisse era molto contento del risultato di questa primitiva realizzazione, a tal punto che introdusse un piccolo spezzone di quest’ultima in un altro dei suoi lavori, intitolato La danza con i Nasturzi del 1912.
LA DANZA DI MATISSE
Il nome di Matisse con il passare del tempo era sempre più popolare, e la composizione che realizzò nel 1910 fu fondamentale per confermare il suo nuovo status di celebrità.
Data di realizzazione: 1910
Dimensioni: 260 x 391 cm
Dove si trova: L’Hermitage, San Pietroburgo
Il quadro più importante tra le varie opere di Matisse è senza dubbio la versione finale della Danza, conservata oggi in Russia, a San Pietroburgo.
Altri lavori dell’artista, come la gioia di vivere Matisse sono senza dubbio delle pietre miliari nella carriera del pittore, ma questo è considerato unanimemente, il suo lavoro più popolare.
La danse Matisse è stato realizzato al fine di essere esposto in combinazione con un altro lavoro, intitolato Musica Matisse, per poi destinare entrambe le tele all’uomo d’affari russo ed amante d’arte Sergei Shchukin, il quale era da molto tempo in affari con Henri Matisse.
Matisse la danza è rimasto per circa 7 anni, insieme a Musica, appeso nella casa di Shchukin; nel 1917, quando c’è stata la Rivoluzione d’Ottobre, l’opera d’arte è andata a finire nel Museo dell’Hermitage a San Pietroburgo, dove oggi può essere ammirata pubblicamente.
Le due Henri Matisse opere conservate in Russia, costituiscono dei pezzi fondamentali della grande collezione d’arte dell’Hermitage.
Passiamo ad analizzare il più celebre tra i quadri Matisse da un punto di vista stilistico: i protagonisti, come nella prima versione dell’opera, sono cinque figure danzanti, ma a differenza della rappresentazione precedente, la pelle dei soggetti non è più chiara, ma è stata colorata utilizzando una forte tonalità rossa.
In contrasto al forte rosso, nella Matisse Danza si scorgono anche altri due colori: il verde scuro del paesaggio ed il blu del cielo; l’utilizzo di queste forti tonalità, dimostra l’influsso dell’arte primitiva nei Matisse quadri e contemporaneamente, lo accomuna alla palette di colori utilizzate anche da altri pittori Fauve.
L’accurata selezione di colori ed il ritmo trasmesso dai movimenti dei protagonisti, trasmettono una forte libertà e sembrano quasi suggerire un approccio edonistico alla vita, volto a vivere il momento con spensieratezza.
Henri Matisse la Danza è un dipinto chiave nella carriera del celebre artista, il quale ha saputo sintetizzare tutte le caratteristiche della sua pittura in una composizione semplice ed estremamente efficace.