Data di Realizzazione | 1843-1845 |
Dimensioni | 45 x 54 cm |
Tecnica | Olio su tela |
Dove si Trova | Conseil Investissement Art BNP Paribas, Parigi |
Caratteristiche Chiave
- Invece di fare un autoritratto su una tela in verticale, Courbet usa una tela orizzontale per distaccarsi dalla tradizione pittorica
- Il pittore si ritrae agitato, nervoso, in un atteggiamento del tutto diverso rispetto a quello di altri pittori nei loro autoritratti che sono sempre composti ed eleganti
- Gioca sui contrasti di colore: pelle chiara, guance rosse; capelli scuri, camicia chiara. Questo chiaroscuro lo riprende dallo stile di Rembrandt
- Courbet realizza questo autoritratto “fuori dagli schemi” per elaborare uno stile innovativo e mai visto prima
Storia
Nella prima metà dell’800 Courbet dipinge un sacco di ritratti: amici, colleghi e conoscenti.
E nel frattempo fa anche degli autoritratti, come quello del 1842 intitolato Autoritratto con cane nero.
In quel periodo passa molto tempo al Louvre studiando e copiando grandi artisti come de Ribera, Velázquez e Rembrandt.
E comincia ad elaborare uno stile sempre più caratteristico e staccato dalla tradizione.
In questi anni realizza Uomo disperato, un autoritratto su tela orizzontale (di solito i pittori dipingevano autoritratti su supporti verticali).
Si affeziona molto a questa tela, al punto da portarsela dietro anche quando va in esilio in Svizzera nel 1873.
Oggi l’opera è conservata al Conseil et Investissement Art BNP Paribas di Parigi.
Descrizione
Il disperato protagonista di questa tela è Courbet.
Ha la bocca un po’ aperta e gli occhi spalancati verso di noi.
Le mani sono “intrappolate” tra i capelli, dimostrando il suo nervoso.
Un ritratto carico di tensione.
L’opera è piena di contrasti:
- La pelle è chiara e le guance sono rosse
- La barba ed i capelli sono di un nero molto scuro, mentre la camicia è chiara
Questo gioco di chiaroscuro Courbet li riprende da Rembrandt, che ha utilizzato questa tecnica in molti dei suoi capolavori.
Nella tela di Courbet la luce arriva dall’alto e da sinistra, illuminando il protagonista per bene.
E ritraendosi così vicino sembra quasi che stia per uscire dalla tela per stare faccia a faccia con noi.
Significato
Courbet sfrutta quest’opera per andare contro la tradizione pittorica.
Se ne frega dele regole.
I suoi colleghi fanno autoritratti su tele verticali?
Ed allora lui usa tele orizzontali.
Tutti si ritraggono composti ed eleganti?
Lui invece si mostra agitato, quasi disperato.
È un’opera nuova con cui vuole scandalizzare il pubblico (cosa che fa anche con altri suoi lavori, come quella con le Fanciulle sulla riva della Senna).
Il suo obiettivo è fare qualcosa di nuovo, qualcosa di mai visto e del tutto indipendente.
Così si ritrae in una posa drammatica, quasi ironica, con un’espressione senza precedenti.
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