Data di Realizzazione | 1909 |
Dimensioni | 70 x 99 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Gemeentemuseum Den Haag, l’Aia |
Caratteristiche Chiave
- L’albero protagonista dell’opera è un melo e forse si trovava nella villa Loverendale a Domburg
- Mondrian si ispira alle opere di Vincent Van Gogh con protagonisti alberi di ulivo e cipressi
- Usa i colori non solo per decorare la scena ma anche per semplificarla
- Quest’opera segna il distacco di Mondrian dal realismo in favore di uno stile più astratto
Storia
Nel 1908 Piet Mondrian passa una settimana a Domburg.
Il posto gli piace molto ed infatti tornerà qui per le successive quattro estati.
Mentre è qui visita Villa Loverendale, la residenza estiva della collezionista d’arte Marie Tak van Poortvliet.
E nel giardino della villa c’è un enorme melo che risale agli anni ’80.
Ha dei rami enormi che si estendono in tutte le direzioni.
Forse è lui il protagonista di Albero rosso.
Ha iniziato a dipingerlo nel 1908 ed ha completato l’opera l’anno successivo.
Oggi la tela si trova al Gemeentemuseum Den Haag, a l’Aia.
Descrizione
Il protagonista dell’opera è un melo.
Mondrian non si concentra molto sui dettagli del tronco o dei rami.
A lui interessa la forma ed i rapporti dei rami.
Usa una pennellata decisa per la struttura dell’albero, ed usa il rosso ed il blu come colori principali per la semplificazione.
Sul tronco si vedono delle striature rosse, che sui rami si “trasformano in piccole fiamme”.
Guardando i rami con attenzione si nota che segue uno strano andamento:
- Sul lato destro sembra che si muovino in modo dolce, formando delle linee ed onde e poi le punte vanno verso l’alto
- Sul lato sinistro i rami puntano verso il basso, quasi come se stessero cercando di sprofondare a terra
Mondrian usa pochissimi colori apposta:
- Cielo e prato sono realizzati con dei blu più scuri e più chiari
- L’albero senza foglie è nero e con dei punti rossi, arancioni e gialli
La linea d’orizzionte è molto in basso: in questo modo sembra quasi che la scena sia in due dimensioni.
La linea dell’orizzonte è molto in basso.
Significato
Per quest’opera Mondrian si ispira a Van Gogh, ed in particolare alle sue opere con alberi di ulivo e cipressi.
Ma a differenza di Vincent, lui si focalizza molto sul colore che utilizza per semplificare la scena.
Prima del risultato finale, Piet ha fatto diversi disegni e schizzi che mostrano l’evoluzione dell’opera.
Ha semplificato sempre più i colori arrivando a delle tonalità meno realistiche, ma comunque più incisive rispetto ad altri lavori.
Nel 1908 si appassiona sempre più al colore, ritenendolo fondamentale per il suo stile.
Non servono solo per decorare la scena, ma danno contrasto e profondità a tutta l’opera.
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