Data di Realizzazione | 1989 |
Dimensioni | 1000 x 1800 cm |
Tecnica | Murale |
Dove si Trova | Chiesa di Sant’Antonio Abate, Pisa |
Caratteristiche chiave
- Tuttomondo è un murales realizzato da Keith Haring a Pisa, sulla facciata nord della chiesa di Sant’Antonio Abate
- È un’opera piena di simboli che alludono ad un futuro di pace ed unità
- Utilizza sia colori freddi che caldi per la scena
- Non c’è un vero centro nell’opera e le linee di contorno ondulate di ogni personaggio ed animale danno un ritmo quasi musicale a tutta la composizione
Storia
Keith Haring a New York incontra Piergiorgio Castellani, uno studente di Pisa che lo invita in Italia per una breve vacanza.
Keith accetta e quando arriva a Pisa, vuole fare un murales.
Sul lato nord del convento della chiesa di Sant’Antonio Abate c’è lo spazio perfetto per l’opera.
Una volta trovato l’accordo con il comune della città e con il parroco del convento, inizia a realizzare il murales Pisa.
Si mette al lavoro nel giugno 1989 e lo completa in 4 giorni.
Ha:
- Imbiancato tutta la parete della chiesa
- Disegnato in nero i contorni delle figure
- Completato il murales colorandolo facendosi aiutare da studenti ed artigiani dell’azienda di vernici Caparol Center di Vicopisano che ha donato la vernice per fare il murales
È stato girato un video su Keith mentre lavora a questo murales, lo puoi vedere qui.
Di solito Keith conclude i suoi murales in un giorno, ma in questo caso ci ha messo di più perché ha pensato Tuttomondo come un’installazione permanente e non un’opera temporanea.
Curiosità: Di solito Keith Haring non dà titoli alle sue opere (un po’ come Jackson Pollock) perché pensa che siano destinate a sparire, ma questa volta ha deciso di chiamare il murales Tuttomondo; una parola che secondo lui dovrebbe rappresentare un futuro in cui domineranno pace ed unità.
Nel 2011 è stato avviato un lavoro di restauro del murales da parte della Fondazione Haring, del Caparol Center ed il Comune di Pisa ed è stato completato nel 2012 con l’aggiunta di una sostanza protettiva che serve ad evitare l’invecchiamento dell’opera.
Descrizione
In Tuttomondo Keith Haring ha inserito circa 30 omini ed animali con forme quasi umane.
Ecco chi sono i protagonisti:
- In alto a sinistra c’è un pesonaggio che si incastra verso altre forme
- A destra c’è un omino che collega una gamba con un braccio passando dal centro del suo corpo
- Un omino regge un delfino sulla spalla
- Delle forbici umane tagliano un serpente a metà
- Tre omini nascono dalle loro teste
- Una scimmia nella parte inferiore della scena
- Un uomo scala
- Quattro figure riunite che formano una croce
- Un delfino con delle gambe
- Una specie di uccello di colore rosa
- Un personaggio che ha una televisione al posto della testa
- Una mamma che culla il suo bambino
- Due personaggi uniti da una sola testa
- Una mano con omini al posto delle dita
- Un omino giallo che corre verso destra
Per questo murales ha usato colori freddi (come il blu, verde ed indaco) ma anche colori caldi (giallo, rosso ed arancione).
Tutti i personaggi della scena sono disposti in modo omogeneo, eliminando ogni possibile centro dell’opera.
Le figure si intrecciano tra loro quasi a livelli impossibili, portando i contorni neri a riempire lo spazio che c’è tra i personaggi.
Tutte le linee ondulate e curve di ciascuno formano un movimento continuo, dando la sensazione che la composizione stia vibrando come se andasse a ritmo di musica.
Significato
Scopriamo il significato di Tuttomondo.
Come abbiamo detto, è un murales sulla pace e sull’unità degli uomini.
Gli animali antropomorfi e l’uomo che regge il delfino simboleggiano la difesa dell’ambiente e della natura.
I 4 omini uniti al centro del murales formano la croce Pisana, il simbolo della città.
Le forbici che tagliano il serpente invece alludono all’umanità che sconfigge il male.
Quell’omino che allunga il braccio nel suo corpo e si unisce alla gamba invece rappresenta il simbolo dell’infinito che a sua volta allude all’eterno ricorso della vita.
La donna con il bambino in braccio invece rappresenta la maternità.
L’omino con la televisione è un simbolo di comunicazione ma che può diventare pericoloso se viene usato male.
La scala invece rappresenta l’ambizione dei potenti.
Infine c’è l’omino che scappa.
Potrebbe essere un autoritratto di Keith Haring e la sua non è una vera e propria fuga; è come se stesse lasciando l’opera perché viva per conto suo in simbiosi con la città di Pisa.
Domande sul Murales tuttomondo Haring
Tuttomondo di Keith Haring si trova sulla facciata nord della Chiesa di Sant’Antonio Abate a Pisa.
Tuttomondo è un murales che rappresenta un futuro della razza umana in cui ci sarà unità e pace.
Tuttomondo è stato realizzato da Keith Haring.
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