Data di Realizzazione | 1911 |
Dimensioni | 103 x 178 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Walker Art Center, Minneapolis |
Caratteristiche Chiave
- I cavalli e l’ambiente circostante è composto da grandi curve armoniose
- La profondità nella scena è dato dall’uso dei colori e dalla sovrapposizione dei cavalli in primo piano
- Il cavallo a destra è stilizzato ma non per errore. L’artista si è concentrato sulla geometria delle parti dell’animale
Storia
Nota: Purtroppo non ho trovato informazioni sulla storia di quest’opera. Se hai dei suggerimenti o se troverò notizie utili, aggiornerò l’articolo.
Franz Marc e Vasilij Kandinskij hanno fondato nel 1911 Il cavaliere azzurro, un movimento espressionista nato a Monaco.
Prende ispirazione dall’espressionismo ed il loro obiettivo è introdurre una nuova spiritualità nell’arte.
Per questo usano colori e simboli.
Ed il nome del gruppo è legato alla passione che entrambi avevano per il blu, cavalli e cavalieri.
Descrizione
Nota: Prima di procedere con la descrizione dell’opera, dobbiamo parlare un momento de Il cavaliere azzurro, il movimento artistico espressionista artistico nato a Monaco nel 1911 e fondato da Franz Marc e Vasilij Kandinskij. Prendono ispirazione proprio dall’Espressionismo ed il loro obiettivo è introdurre un nuovo senso di spiritualità nell’arte attraverso colori e simboli. Il nome del gruppo è Il cavaliere azzurro perché i due artisti amavano il blu, i cavalli ed i cavalieri.
I protagonisti dell’opera sono 3 grandi cavalli blu che occupano quasi tutta la scena.
Ma quello che cattura la nostra attenzione è il cavallo di destra.
Sì, è molto semplificato rispetto ad un cavallo normale, ma non è un errore.
Franz Marc infatti ha preferito concentrarsi sulla geometria delle parti del cavallo.
Per questo lo ha realizzato utilizzando 2 semicurve che hanno origine dal centro della schiena e prolungandole – facendole passare lungo criniera e muso – si ottiene un cuore.
Tutta l’opera sembra in due dimensioni, ma in realtà per ottenere un minimo di profondità e volume l’artista ha giocato con il blu scuro per le parti più in ombra e l’azzurro per le parti più chiare, aggiungendo qua e là del verde per le criniere dei cavalli.
Un ulteriore “aiuto” alla profondità dell’opera è dato dalla sovrapposizione dei cavalli, i quali messi in questa posizione fanno intuire che quello più a sinistra sia più lontano rispetto agli altri.
L’ambiente intorno ai protagonisti è abbastanza confuso.
Si vedono delle grandi foglie d’erba stilizzate e l’ambiente alle spalle è poco chiaro; si vede un cespuglio verde e delle macchie rosse.
La composizione in generale è organizzata da curve armoniose che si vedono sia sui cavalli che nel resto dell’ambiente e ci fa intuire che tutta la scena va a sinistra, accompagnando la direzione dei cavalli.
La scelta dei colori è stata fatta con attenzione.
Franz Marc usa il blu per i cavalli ed il rosso-arancione (colore complementare dell’azzurro) per l’ambiente circostante per creare contrasto.
Se cerchi altre informazioni, dai un’occhiata al video qui sotto dedicato all’opera.
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