Data di Realizzazione | 1501 |
Dimensioni | 108,5 x 75 cm |
Tecnica | Tempera su Tela |
Dove si Trova | National Gallery, Londra |
Caratteristiche chiave
- Botticelli dipinge questa tela quando a Firenze domina la scena il predicatore Girolamo Savonarola, il quale dice che è necessario liberare la città dai vizi e peccati rinunciando all’arte contemporanea
- La scena è ispirata al Libro della Rivelazione di San Giovanni dove si parla del ritorno di Cristo sulla Terra in occasione del Giudizio Universale
- La maggior parte degli angeli nella scena indossa vestiti dal colore simbolico (bianco per la Fede, verde per la Speranza e rosso per la Carità); sono le virtù teologali
- Botticelli utilizza una prospettiva arcaica ed errata per seguire le indicazioni di Savonarola, il quale era contrario all’arte contemporanea
- L’iscrizione nella parte alta dell’opera è in latino ed oltre ad esserci il nome di Botticelli è una profezia oscura legata alle prediche di Savonarola ed al Libro della Rivelazione di San Giovanni
- Gli angeli che abbracciano gli uomini nella parte bassa della scena rappresentano la Pace Universale
Storia
Per capire la Natività Mistica Botticelli dobbiamo parlare un momento del contesto storico in cui è stata realizzata.
Nel 1490 il predicatore Girolamo Savonarola arriva a Firenze e detesta l’arte che viene realizzata e tutta la ricchezza che c’è e che reputa inutile.
Così inizia a predicare che la città è un luogo corrotto e pieno di vizi.
Secondo Savonarola tra poco sarebbe arrivata una grande sciagura su Firenze.
E così è stato.
Nel 1494 un’armata francese invade l’Italia e 10.000 truppe entrano in città per saccheggiarla.
Savonarola approfitta della situazione ed incontra il re francese e lo convince a lasciare la città in pace.
Da quel momento i cittadini cominciano a rivalutare la figura del predicatore ed ascoltano sempre più le sue parole, pensando che sia un profeta.
Le persone si fidano delle sue parole e Savonarola annuncia di voler trasformare Firenze nella nuova Gerusalemme.
Ma per fare ciò è necessario abbandonare tutti i vizi e peccati, arte inclusa.
Così i fanatici cominciano a distruggere molte opere d’arte, forse anche qualcuna di Botticelli.
E lui non ha neanche protestato, perché anche Sandro è stato convinto dalle parole del predicatore.
In questo contesto nasce la Natività Botticelli.
Si dice che Savonarola avesse avuto una visione di una grande, pesante corona.
Alla base c’erano 12 cuori ed altrettanti nastri legati attorno con parole scritte in latino che rappresentavano le qualità e le caratteristiche della Vergine Maria.
Per questa descrizione riportata nel Giorno dell’Assunzione, Savonarola si è ispirato all’11° ed il 12° capitolo del Libro della Rivelazione (come vedremo più tardi con l’iscrizione del dipinto) di San Giovanni collegando la gloria della Vergine con il ritorno della potenza di Cristo sulla terra.
Descrizione
La tela di Botticelli Natività mistica è una strana scena di gioia e celebrazione.
Si riconosce subito Gesù Bambino nella grotta al centro, appena nato.
Sta su un piccolo sudario, un simbolo che ritroveremo al momento della sua morte sulla croce.
Anche la grotta che circonda la Sacra Famiglia è strana: più che una capanna sembra un’apertura oscura che ricorda molto la tomba in cui verrà deposto il corpo di Gesù al momento della sua morte.
Oltre alla Vergine Maria, San Giuseppe, il bue e l’asinello, proprio sopra la grotta si vedono 3 angeli.
Stanno cantando ed indossano dei vestiti dai colori simbolici:
- Bianco rappresenta la Fede
- Rosso rappresenta la Carità
- Verde rappresenta la Speranza
Alla sinistra della grotta sono arrivati i Re Magi accompagnati da un angelo (che ha in mano un ramoscello d’ulivo, simbolo della pace).
Ma questa volta non portano doni ma solo la loro devozione.
Dall’altra parte invece ci sono due pastori, anche loro accompagnati da un altro angelo (sempre con un ramoscello d’ulivo).
Andando più su, si vedono 12 angeli che danzano in cerchio e tra le mani hanno dei rami d’ulivo. Tutti loro indossano i già citati colori della Fede, Carità e Speranza. E stanno ballando al limite di una grande apertura dorata, forse è l’entrata per il Paradiso.
Andando nella parte più bassa dell’opera, invece ci sono 3 angeli che abbracciano 3 uomini e sembra che li stiano aiutando ad alzarsi.
Loro sono il simbolo della pace universale.
Curiosità: Guardando da vicino, alcuni degli angeli hanno delle pergamene dove c’è scritto in latino Pace in terra agli uomini di buona volontà.
Tra angeli e uomini che si abbracciano si vedono anche dei piccoli demoni e diavoletti che davanti alla nascita di Gesù scappano sottoterra.
E poi c’è quell’iscrizione nella parte più alta dell’opera, proprio sopra gli angeli che ballano in cerchio.
Oltre ad esserci il nome di Sandro Botticelli, c’è un’iscrizione:
Quest’immagine, alla fine dell’anno 1500, durante le problematiche situazioni dell’Italia, io, Alessandro, nell’intervallo dopo il tempo, ho dipinto, basandomi sull’11° [capitolo] di San Giovanni, nella seconda venuta dell’Apocalisse, durante la liberazione del diavolo per 3 anni e mezzo; poi lui sarà imprigionato nel 12° [capitolo] e noi lo vedremo [bruciato] come in questo lavoro”.
Iscrizione superiore nella Natività Mistica
Si tratta di una profezia oscura, ma che dimostra che non stiamo assistendo ad una tradizionale scena di natività di Gesù ma è il suo ritorno sulla Terra prima del Giudizio Universale.
Significato
Ecco quali sono gli aspetti più importanti del significato di quest’opera:
- Botticelli unisce il tema della nascita di Gesù con quello della sua seconda venuta prima del Giudizio Universale, come predetto nel Libro della Rivelazione
- Durante il Giudizio Universale ci sarà la riconciliazione tra uomini e Dio come dimostrano le figure in basso in primo piano
- Botticelli per questo lavoro utilizza uno stile artistico arcaico molto diverso da quello che l’ha reso celebre (come nella Nascita di Venere e la Primavera) e si vede dall’utilizzo di una prospettiva elementare e sbagliata. L’ha fatto apposta per seguire le indicazioni di Girolamo Savonarola, il quale odiava l’arte contemporanea e profetizzava la necessità di tornare ad una pittura pura ed antica
- Il cerchio degli angeli in alto che ballano rappresentano la danza della vita, quindi fecondità e rinascita dello spirito
- I rami d’ulivo e gli angeli che abbracciano gli uomini sono tutti simboli di pace universale che ci sarà dopo il ritorno di Cristo sulla Terra con il Giudizio Universale
Scopri altri dettagli interessanti sull’opera con il video qui sotto.
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