Data di Realizzazione | 1817 |
Dimensioni (Larghezza x Altezza) | 184 x 241 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Cleveland Museum of Art, Cleveland |
Caratteristiche Chiave
- David ha completato questa tela mentre era in esilio a Bruxelles e per la 1° volta ha deciso di modificare il proprio stile, evitando l’idealizzazione dei protagonisti e rendendoli quanto più realistici possibile (Amore ha diversi difetti, tra cui le ali rovinate)
- Il pittore si ispira all’antico racconto di Amore e Psiche ma mostra un lato differente della vicenda, con il ragazzo che ha instaurato una relazione malsana con la ragazza, tenendola prigioniera ed approfittando della sua innocenza
- Il pubblico non ha apprezzato quest’opera diversa di David, preferendo i suoi lavori del passato con personaggi perfetti ed ideali che ricordano le opere dell’antichità
Storia
David inzia a lavorare su quest’opera nel 1813, in uno degli ultimi momenti in cui si trova a Parigi.
Nel frattempo Napoleone Bonaparte viene sconfitto e crolla il suo impero.
Il pittore è distrutto dalla notizia e decide di andare in esilio a Bruxelles, dove però continua a dipingere e ne approfitta per completare questa tela.
Amore e Psiche è una tela molto interessante, perché rappresenta un vero e proprio cambiamento nello stile di David.
In passato ha realizzato opere meravigliose come il Giuramento degli Orazi e la Morte di Marat, in cui l’artista si è ispirato moltissimo ai pittori dell’antichità (non a caso David è uno dei più importanti esponenti del Neoclassicismo), ma questa volta decide di puntare sul realismo, mostrando i protagonisti del suo lavoro per quel che sono e con i loro difetti.
Il committente della tela è Gian Battista Sommariva, un uomo che si è arricchito molto in fretta e che vuole dare sfoggio della propria ricchezza con queste opere d’arte.
Dopo essere rimasto nella sua collezione, la tela di David passa da un proprietario all’altro, finche nel 1961 finisce nella collezione di Rosenberg & Stiebel di New York.
L’anno dopo viene venduto al Cleveland Museum of Art, dove è esposto ancora oggi.
Descrizione
Prima di parlare della descrizione dell’opera, ecco un breve riassunto dell’antico racconto (che risale alla mitologia greco-romana) di Amore e Psiche.
Psiche era una delle più belle ragazze esistenti. Venere, la dea della bellezza, non poteva accettare che vivesse una donna in grado di competere con il suo fascino. Così invia suo figlio Amore ad eliminarla. Ma quando il ragazzo vede Psiche se ne innamora e non riesce ad ucciderla. Così la porta in segreto nel suo palazzo. Per evitare di essere scoperto, Amore stringe un patto con Psiche, dicendole che ogni volta che si sarebbero incontrati, lei non avrebbe mai dovuto guardarlo, altrimenti sarebbe sparito. Ma dopo vari appuntamenti, la curiosità di Psiche è troppo forte e così, apre gli occhi e lo guarda mentre lui dorme. Amore se ne accorge e sparisce. In seguito a varie prove, però, Psiche lo ritrova e si riuniscono.
Anche se David si è ispirato a questo racconto, in realtà ci sono alcune differenze di cui ti parlerò tra poco.
Il pittore ha ritratto un istante dopo l’incontro tra i protagonisti, in cui Amore è sveglio e sta andando via mentre Psiche dorme ancora.
Nella camera è tutto in disordine, in forte contrasto con la tranquillità del paesaggio che si vede dalla finestra.
La luce illumina i due ragazzi, mettendo in risalto la loro rappresentazione non perfetta, dimostrando questa novità nello stile del pittore.
E si vede soprattutto nel personaggio di Amore e nelle sue ali, brutte e rovinate.
Osservando questo dettaglio, sembra quasi che lui non sia neanche una divinità, ma un ragazzo qualunque.
Curiosità: A posare per il ruolo di Amore è stato James Gallatin, un ragazzo di 17 anni figlio di un diplomatico statunitense.
Un altro dettaglio interessante è la farfalla che vola sopra Psiche.
Secondo alcuni studiosi simboleggia qualcosa di sfuggente, alludendo forse al fatto che Amore svanisce ogni mattina prima che Psiche possa scoprirlo.
Ma è proprio Amore l’elemento che stona in tutta la composizione.
Prima ti ho detto che David si è ispirato all’antico racconto di Amore e Psiche, ma con qualche variazione.
Ecco, in questo caso sembra quasi che il ragazzo non abbia portato Psiche in questo luogo per mantenerla al sicuro da Venere, ma piuttosto per tenerla sua prigioniera in una relazione malsana.
Ci sono diversi elementi che dimostrano che il protagonista sia poco raccomandabile:
- Carnagione opaca
- La sua espressione
- Un corpo scarno e molto magro (e per niente idealizzato)
Guarda dritto verso di noi come se volesse quasi uscire dalla tela per scappare.
Psiche invece è tutto il contrario.
Ricorda una protagonista delle opere di Tiziano e Giorgione (come nel caso della Venere Dormiente), mentre dorme con un’espressione innocente e bella.
Il fatto che stia dormendo rappresenta la sua vulnerabilità, in netto contrasto con l’espressione furba ed approfittatrice di Amore.
Il pubblico quando ha visto per la prima volta l’opera di David non l’ha apprezzata.
Tutti amavano le sue opere del passato con protagonisti idealizzati, mentre qui sono rimasti sconvolti dalla rappresentazione di Amore.
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