Pallade e Il Centauro di Botticelli: Ragione Superiore

Caratteristiche Chiave

• Protagonisti della tela sono Atena/Minerva, la dea della saggezza che tiene per i capelli un centauro, creatura mitologica metà uomo e metà cavallo
• Il mito rappresentato in questa tela non è raccontato in alcun libro classico, quindi Botticelli l’ha inventato
• La tela potrebbe essere un simbolo della filosofia neoplatonica, con la dea che rappresenta la Ragione che ha la meglio sul centauro, simbolo dell’istinto. Oppure, seguendo un’interpretazione politica, Atena sarebbe Firenze, mentre il Centauro sarebbe Roma (o meglio Papa Sisto IV, il quale era l’autore di una lega antifiorentina nel tentativo di indebolire la famiglia Medici) ed il paesaggio sullo sfondo rappresenterebbe il Regno di Napoli, un possibile alleato chiave per entrambi

Storia

Botticelli ha dipinto questa tela per Lorenzo de’ Medici o comunque per una persona vicina a lui poiché sul vestito della protagonista c’è il simbolo personale di Lorenzo.

Secondo alcuni, la tela potrebbe essere stato un regalo per il matrimonio di Lorenzo il Popolano e Semiramide Appiani.

A partire dal 1498 (fino al 1516), il nome della tela è citato negli inventari di Palazzo Medici di Via Larga, proprio vicino alla Primavera di Botticelli.

Curiosità: Molti studiosi pensano che la Primavera, la Nascita di Venere, la tela di Venere e Marte e Pallade e il Centauro siano opere legate tutte tra loro, poiché dal punto di vista della filosofia neoplatonica sono molto simili.

Botticelli deve aver realizzato questo lavoro dopo il 1482, al suo ritorno da Roma, dove era stato impegnato con altri artisti a lavorare nella Cappella Sistina.

Ed in effetti c’è più di qualche dettaglio che dimostra questa ipotesi: il suo stile mostra qualche influenza di Piero Perugino e Luca Signorelli (con cui ha lavorato nella Cappella Sistina) e poi il centauro assomiglia ad alcune figure presenti sui sarcofagi romani che Botticelli doveva aver visto mentre era a Roma.

Nel 1955, poi, la tela di Pallade e il Centauro è stata restaurata per rimuovere alcuni danni presenti sui lati.

Oggi l’opera si trova nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Descrizione

Curiosità: Non esiste alcun mito di Pallade ed il Centauro nei libri classici. Botticelli l’ha inventato.

I protagonisti della scena sono Atena/Minerva, la dea della saggezza ed un centauro, una creatura mitologica metà uomo e metà cavallo.

A sinistra, dietro di loro, si vede una roccia (forse una grotta?), mentre sulla destra il paesaggio è aperto, lasciando intravedere un piccolo lago.

Osserviamo da più vicino i protagonisti.

A destra c’è Atena armata di alabarda, mentre indossa una serie di stoffe trasparenti e rami di ulivo che le attraversano i vestiti. Su quest’ultimi sono decorati da ricami con 3-4 anelli di diamante incrociati.

La dea sta bloccando il centauro tenendolo per i capelli con la mano destra. Lui è armato con arco e la faretra per le frecce, ma al tocco della dea, sembra arrendersi.

Botticelli realizza una composizione bilanciata, pulita ed equilibrata, aiutandosi con colori delicati con cui riesce comunque a mettere in risalto i protagonisti.

Significato

Ci sono due possibili interpretazioni dell’opera:

1. Filosofica: Quando Botticelli ha realizzato quest’opera, la famiglia Medici (e chi li frequentava) era molto interessata alla filosofia Neoplatonica. Considerando questo aspetto, Atena potrebbe rappresentare l’Allegoria della Ragione, la quale ha la meglio sul centauro che rappresenta l’istinto. Quest’ultimo, è metà umano (simbolo della ragione) e metà cavallo (simbolo del lato selvaggio e non razionale). In alternativa, l’opera potrebbe essere anche il contrasto tra Castità e Lussuria o tra Umiltà e Superbia.
2. Politica: Verso la fine del ‘400, Lorenzo il Magnifico cerca con tutte le sue forze di concludere un accordo di pace con il Regno di Napoli, sperando che non si schieri con Papa Sisto IV, autore di una lega antifiorentina che danneggerebbe il commercio di Firenze. Secondo questa interpretazione quindi il Centauro rappresenterebbe Roma, mentre Atena sarebbe Firenze ed il paesaggio sullo sfondo invece sarebbe il Golfo di Napoli. Seguendo questa ipotesi, i rami d’ulivo attorno alla veste di Atena sarebbero simbolo della pace.

Domande Frequenti su Pallade e il Centauro di Botticelli

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